Il piatto della nonna
A casa dei miei genitori, in cucina, appeso ad una parete c’è il piatto della nonna. Mio padre Nanni raccontava la storia di quel piatto a cui era tanto affezionato, con gli occhi lucidi. Ai tempi in cui lui era un giovanotto, assieme ai suoi tre fratelli e a suo padre, si recava tutte le mattine nel bosco per fare le fascine di ginestre o di piccola legna da portare a vendere ai fornai della vicina Savona.
Il lavoro iniziava all’alba, era molto faticoso ma occorrevano i soldi per costruire una casa. E mentre loro svolgevano il lavoro nei boschi, a casa la nonna Elena, preparava il pranzo. Un poco di erbette “le lacette” raccolte nei prati, le uova fresche delle sue galline, la farina del mulino ed ecco dei gustosi ravioli! Come trasportare quel gustoso pranzo se non nel bel piatto giallo-ocra di terracotta?