Ogni volta che tornava…
Gli oggetti in ceramica mi sono sempre piaciuti, perché rappresentano un momento particolare della nostra vita.
Possiedo una raccolta di oggetti in ceramica pesarese “Ceramiche Franceschini”: una tazzotta, un boccale, una zuccheriera, una campana e una cornice. Ogni pezzo è dedicato a mio figlio Marco. Era bellissimo! Ogni anno quando andavamo in vacanza al mare a Pesaro la signora Romualda regalava a mio figlio, allora piccolino, un oggetto in ceramica fatto con le sue mani. Immaginate la contentezza di Marco nell’impastare e sporcarsi le mani.
Ma il ricordo che porto nel cuore è ancora più antico…
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Quando avevo 8 o 9 anni – mio papà era molto malato e come cura il medico lo mandava ogni anno a fare le cure termali a Boario, a Chianciano… in quei giorni ricordo che il tempo non passava mai! Attendevo il suo ritorno con impazienza e quando finalmente arrivava mi portava come ricordino dei vassoietti con delle tazzine piccole, piccole con la scritta Terme di Boario, Terme di Chianciano. Per me era un regalo meraviglioso e quando ci giocavo stavo attenta a non romperle. Ricordo che le ho conservate per anni riposte in una vetrinetta. Ogni volta che mi soffermo a guardare i ninnoli in ceramica il pensiero corre alla mia infanzia, ai pochi giocattoli e rivivo quei momenti nei miei ricordi.
